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Ozonoterapia
L’ozonoterapia è una tecnica sempre più utilizzata nella pratica medica moderna per trattare molteplici situazioni cliniche. Con l’aumentata resistenza ai tradizionali antibiotici e disinfettanti chimici, l’ozono terapia rappresenta una valida soluzione per la cura dei pazienti(14).
In Clinica viene utilizza l’ozonoterapia durante gli interventi in quanto possiede proprietà antibatteriche, cicatrizzanti e antidolorifiche. Inoltre, l’ozono non lascia residui inquinanti nell’organismo in quanto è una molecola prodotta anche dal nostro corpo ed è quindi completamente innocua.
L’ozono è inoltre considerato il battericida più potente presente in natura e può essere utilizzato per trattare una vasta gamma di patologie(15). Grazie alla sua capacità di distruggere i batteri e di stimolare la guarigione delle ferite, l’ozonoterapia sta diventando sempre più popolare come alternativa ai tradizionali metodi di cura.
Approfondimenti
L’ozono è un gas incolore composto da tre atomi di ossigeno.
L’ozonoterapia esiste da oltre 150 anni e viene utilizzato per trattare infezioni, ferite e malattie multiple, essendo uno dei battericidi naturali più potenti in natura.
Prima della fine del secolo scorso è stato usato per disinfettare l’acqua potabile. I direttori delle principali istituzioni mediche statunitensi, fecero uscire nel 1929 una pubblicazione scientifica chiamata ‘’L’ozono e le sue applicazioni terapeutiche’’.
In questa pubblicazione elencavano ben 114 infezioni e malattie nelle quali l’uso di ozono si rivelava estremamente efficace.
Durante la prima guerra mondiale, i medici conoscevano bene gli effetti dell’ozono e le sue proprietà antibatteriche, perché applicandolo localmente sulle persone bisognose videro non solo i benefici sulle infezioni, ma anche di aiutare il flusso sanguigno e produrre effetti antinfiammatori.
L’ozono terapia è anche promettente nel ridurre il rischio di complicanze da diabete. Le complicazioni sono generalmente causate dallo stress ossidativo nel corpo.
Le persone diabetiche solitamente hanno una scarsa guarigione delle ferite, in questo caso l’ozono può favorire ossigeno nuovo e fresco al sangue e ai tessuti, per ottenere una guarigione migliore e più veloce.
Di seguito abbiamo riportato i benefici e le applicazioni cliniche in cui può risultare efficace.
Nutraceutica
Durante la rimozione di un dente, l’organismo richiede un maggiore apporto nutrizionale per guarire la ferita causata dall’intervento.
Per questo motivo, viene spesso prescritto un protocollo bio-immunologico che consiste nell’assunzione di nutraceutici, ovvero integratori naturali che aiutano a riequilibrare e fornire al corpo i nutrienti necessari prima e dopo l’intervento. In questo modo, le forze di guarigione del corpo possono essere massimizzate e stimolate per ottenere risultati eccellenti.
La nutraceutica è universalmente riconosciuta dalla comunità scientifica come un potente strumento per promuovere la salute e il benessere.
Approfondimenti
I nutraceutici sono prodotti che, oltre alla nutrizione, sono anche usati come medicina.
Un prodotto nutraceutico ha numerosi benefici, tra i più importanti ritarda il processo di invecchiamento, sostiene le funzioni del corpo e favorisce una protezione contro le malattie croniche.
Oggi giorno i nutraceutici hanno ricevuto un notevole interesse in ambito medico, perchè hanno la capacità di potenziare gli effetti nutrizionali, sono altamente sicuri e favorisco notevolmente la terapia in atto.
Il nome nutraceutica deriva dalla fusione di due termini: “nutrizionale” e “farmaceutico”.
Studi recenti hanno mostrato risultati promettenti per questi super food, infatti è stato posto l’accento di fare ulteriori ricerche in merito a numerose patologie quali: allergie, stress ossidativo, alzheimer, cardiovascolare, cancro, diabete, oculari, immunitarie, infiammatorie e del Parkinson.
In america sono stati fatti numerosi studi scientifici pubblicati su Medline, PubMed dove valutano i diversi benefici dei nutraceutici come alternativa ai prodotti farmaceutici.
Denti devitalizzati
La cura dei denti devitalizzati è un argomento di grande importanza per la salute orale e generale di un individuo. Sebbene sia sempre meglio conservare un dente finché è vivo, ci sono situazioni in cui la devitalizzazione diventa necessaria.
Quando il dente viene privato del flusso di sangue e ossigeno, diventa un dente morto che può assumere un colore scuro e mostrare segni di deterioramento nel tempo.
Tuttavia, il vero problema con i denti devitalizzati riguarda la presenza di batteri sulla loro superficie, che possono sopravvivere anche in assenza di ossigeno. Questi batteri sono estremamente difficili da raggiungere e da neutralizzare con antibiotici, e possono causare gravi problemi di salute, inclusi problemi alle arterie coronariche.
A questo proposito, una ricerca scientifica finlandese ha dimostrato una correlazione tra le malattie della bocca e le alterazioni delle arterie coronariche, sottolineando l’importanza di prendersi cura dei denti devitalizzati in modo adeguato. Pertanto, è essenziale adottare misure appropriate per neutralizzare i batteri sui denti devitalizzati, in modo da garantire una buona salute orale e generale.
Terapie chelanti
Per i pazienti ipersensibili ai metalli pesanti, è fondamentale rimuovere tutte le fonti di innesco, come gli impianti metallici e le otturazioni in amalgama.
Una volta rimossi questi elementi, è possibile procedere con una terapia chelante per eliminare i residui di metalli pesanti presenti nell’organismo.
Sebbene l’EDTA sia la terapia chelante sintetica più utilizzata, esistono anche alternative naturali come i funghi Reishi e Shiitake, l’alga Clorella, la Terapia Bioinfusionale e il Compositum Zeolite®. Questi agenti sono capaci di legare e immobilizzare i metalli pesanti nel corpo, facilitandone l’eliminazione attraverso le vie urinarie e fecali.
Ozonoterapia
Nella bocca “albergano” migliaia di batteri invisibili, micro organismi che possono portare infezioni e malattie in alcuni casi anche gravi.
L’aumentata resistenza agli antibiotici e ad alcuni disinfettanti chimici nei pazienti, può trovare soluzione ricorrendo all’ozono terapia.
Presso il C.E.I.C. viene utilizzata l’ozonoterapia durante gli interventi in quanto svolge un’azione antibatterica, cicatrizzante e antidolorifica e non lascia residui inquinanti nell’organismo, perché la medesima molecola viene prodotta anche dal nostro organismo ed è innocua.
L’ozoo è considerato il battericida più potente che esista in natura.
L’ozonoterapia è stata studiata per numerosi anni e i suoi benefici sono ben documentati.
L’ozono è un gas incolore composto da tre atomi di ossigeno.
L’ozonoterapia esiste da oltre 150 anni e viene utilizzato per trattare infezioni, ferite e malattie multiple, essendo uno dei battericidi naturali più potenti in natura.
Prima della fine del secolo scorso è stato usato per disinfettare l’acqua potabile.
I direttori delle principali istituzioni mediche statunitensi, fecero uscire nel 1929 una pubblicazione scientifica chiamata ‘’L’ozono e le sue applicazioni terapeutiche’’.
In questa pubblicazione elencavano ben 114 infezioni e malattie nelle quali l’uso di ozono si rivelava estremamente efficace.
Durante la prima guerra mondiale, i medici conoscevano bene gli effetti dell’ozono e le sue proprietà antibatteriche, perché applicandolo localmente sulle persone bisognose videro non solo i benefici sulle infezioni, ma anche di aiutare il flusso sanguigno e produrre effetti antinfiammatori.
L’ozono terapia è anche promettente nel ridurre il rischio di complicanze da diabete.
Le complicazioni sono generalmente causate dallo stress ossidativo nel corpo.
Le persone diabetiche solitamente hanno una scarsa guarigione delle ferite, in questo caso l’ozono può favorire ossigeno nuovo e fresco al sangue e ai tessuti, per ottenere una guarigione migliore e più veloce
Inoltre l’ozono stimola il sistema immunitario ed è proprio per questo motivo che i suoi benefici sono innumerevoli.
Di seguito abbiamo riportato i benefici e le applicazioni cliniche in cui può risultare efficace.
Nutraceutica
Durante la rimozione di un dente, l’organismo richiede un maggiore apporto nutrizionale per guarire la ferita causata dall’intervento.
Per questo motivo, viene spesso prescritto un protocollo bio-immunologico che consiste nell’assunzione di nutraceutici, ovvero integratori naturali che aiutano a riequilibrare e fornire al corpo i nutrienti necessari prima e dopo l’intervento. In questo modo, le forze di guarigione del corpo possono essere massimizzate e stimolate per ottenere risultati eccellenti.
La nutraceutica è universalmente riconosciuta dalla comunità scientifica come un potente strumento per promuovere la salute e il benessere.
Approfondimenti
I nutraceutici sono prodotti che, oltre alla nutrizione, sono anche usati come medicina.
Un prodotto nutraceutico ha numerosi benefici, tra i più importanti ritarda il processo di invecchiamento, sostiene le funzioni del corpo e favorisce una protezione contro le malattie croniche.
Oggi giorno i nutraceutici hanno ricevuto un notevole interesse in ambito medico, perchè hanno la capacità di potenziare gli effetti nutrizionali, sono altamente sicuri e favorisco notevolmente la terapia in atto.
Il nome nutraceutica deriva dalla fusione di due termini: “nutrizionale” e “farmaceutico”.
Studi recenti hanno mostrato risultati promettenti per questi super food, infatti è stato posto l’accento di fare ulteriori ricerche in merito a numerose patologie quali: allergie, stress ossidativo, alzheimer, cardiovascolare, cancro, diabete, oculari, immunitarie, infiammatorie e del Parkinson.
In america sono stati fatti numerosi studi scientifici pubblicati su Medline, PubMed dove valutano i diversi benefici dei nutraceutici come alternativa ai prodotti farmaceutici.
Denti devitalizzati
La cura dei denti devitalizzati è un argomento di grande importanza per la salute orale e generale di un individuo. Sebbene sia sempre meglio conservare un dente finché è vivo, ci sono situazioni in cui la devitalizzazione diventa necessaria.
Quando il dente viene privato del flusso di sangue e ossigeno, diventa un dente morto che può assumere un colore scuro e mostrare segni di deterioramento nel tempo.
Tuttavia, il vero problema con i denti devitalizzati riguarda la presenza di batteri sulla loro superficie, che possono sopravvivere anche in assenza di ossigeno. Questi batteri sono estremamente difficili da raggiungere e da neutralizzare con antibiotici, e possono causare gravi problemi di salute, inclusi problemi alle arterie coronariche.
A questo proposito, una ricerca scientifica finlandese ha dimostrato una correlazione tra le malattie della bocca e le alterazioni delle arterie coronariche, sottolineando l’importanza di prendersi cura dei denti devitalizzati in modo adeguato. Pertanto, è essenziale adottare misure appropriate per neutralizzare i batteri sui denti devitalizzati, in modo da garantire una buona salute orale e generale.
Terapie chelanti
Per i pazienti ipersensibili ai metalli pesanti, è fondamentale rimuovere tutte le fonti di innesco, come gli impianti metallici e le otturazioni in amalgama.
Una volta rimossi questi elementi, è possibile procedere con una terapia chelante per eliminare i residui di metalli pesanti presenti nell’organismo.
Sebbene l’EDTA sia la terapia chelante sintetica più utilizzata, esistono anche alternative naturali come i funghi Reishi e Shiitake, l’alga Clorella, la Terapia Bioinfusionale e il Compositum Zeolite®. Questi agenti sono capaci di legare e immobilizzare i metalli pesanti nel corpo, facilitandone l’eliminazione attraverso le vie urinarie e fecali.
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